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Comunicato stampa

DPCM del 18 ottobre 2020: cambia qualcosa per il trasporto pubblico?

Con il DPCM varato dal Governo il 18 ottobre 2020 non cambia l’attuale organizzazione del Tpl.

Resta infatti fissata all’80% la soglia massima di passeggeri trasportabili a bordo, che si calcola sulla somma dei posti totali disponibili (80% della somma di posti in piedi+posti a sedere), numero quindi che cambia per ciascuna tipologia di autobus. Questa misura è stata introdotta poco prima della riapertura delle scuole e resta attualmente in vigore.

Eventuali novità sui servizi di trasporto potranno esserci solo in base a come le scuole recepiranno la possibilità di sfalsare gli ingressi in classe. “E’ però indispensabile che prima di ogni modifica delle scuole ci sia una concertazione che ci coinvolga – spiega il Presidente di Tiemme Dindalini – così da poter essere nelle condizioni di riorganizzare il servizio”.

Ricordiamo che ad oggi  e a far data dallo scorso 14 settembre, l’azienda ha integrato il suo parco mezzi di autobus urbani ed extraurbani  (655 bus) con 39 mezzi aggiuntivi, reperiti nel settore privato (autobus turistici di compagnie locali) oppure ricorrendo ai Ncc (Noleggio con Conducente). Per ulteriori approfondimenti qui il comunicato stampa completo.

Con la dotazione aggiuntiva di mezzi, Tiemme attiva corse bis sulle tratte più frequentata dagli studenti sul territorio di competenza. La valutazione è quotidiana, grazie ad un monitoraggio capillare che l’azienda svolge grazie alle tecnologie di cui è dotata (centrale operativa e sistema Avm) e alla presenza di addetti di esercizio dislocati nei principali punti di fermata e capolinea presenti su tutto il territorio.  Inoltre, vengono raccolte segnalazioni degli utenti tramite tutti i canali di contatto: Urp, call center, sito web, pagina Facebook.

E’ necessario però precisare, in risposta alle sollecitazioni di introdurre più autobus in arrivo da alcuni fronti, che la dotazione non è infinita: i mezzi disponibili sul territorio per integrare ulteriormente le flotte scarseggiano. E per forniture di nuovi autobus il tempo medio di attesa è intorno ai 7 mesi.

Assembramenti a bordo?

E’ doveroso precisare che la percezione della soglia dell’80% di passeggeri a bordo non può essere soggettiva. Vedere transitare un autobus, specie se urbano, con studenti a bordo che viaggiano in piedi non vuole automaticamente dire che le regole non siano rispettate e che la capienza sia oltre il consentito dalla norma. I monitoraggi che stiamo effettuando capillarmente sul nostro territorio di competenza puntano proprio a smistare correttamente gli studenti ed evitare il superamento della suddetta soglia. Spesso ci sono due autobus in coda per la stessa linea ma i ragazzi tendono socialmente ad assembrarsi. Da parte nostra continueremo a monitorare ed intervenire il più rapidamente possibile nel gestire le inevitabili criticità che registriamo. Per segnalazioni circostanziate a determinate zone e/o tratte l’invito è quello di scrivere in azienda (si può fare qui) così che la valutazione possa essere fatta nel merito e la risposta fornita in modo puntuale ed esaustivo.

Usare corretta la mascherina a bordo resta obbligatorio e indispensabile per la salute di tutti.

19 Ottobre 2020
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