I depositi di Grosseto e Piombino sono cardioprotetti
Anche i depositi aziendali di Tiemme di Grosseto e Piombino diventano cardioprotetti. Si è infatti conclusa in questi giorni l’installazione di un defibrillatore di tipo OnSite, rispettivamente nel deposito di via Topazio a Grosseto e in quello in località Montecaselli a Piombino.
I due apparecchi sono stati collocati negli ambienti di ingresso, dove i dipendenti timbrano il cartellino di ingresso/uscita dal lavoro, così da avere la massima visibilità e raggiungibilità. Questa tipologia di strumento era già stata precedentemente attivata anche nel deposito di Siena e, più recentemente, nella biglietteria di Arezzo.
Si tratta di un apparecchio progettato pensando alle persone comuni che si trovano a gestire situazioni di emergenza in caso di arresto cardiaco, in quanto è subito pronto per l’uso e può essere utilizzato da personale non sanitario ma adeguatamente formato. Tiemme ha già provveduto a formare il proprio personale per l’utilizzo del defibrillatore nelle sedi in cui sono stati installati i dispositivi.
“Il percorso di installazione di defibrillatori che stiamo portando avanti rappresenta un’importante iniziativa nell’ottica di incrementare sempre più la salute e la sicurezza dei nostri lavoratori di Tiemme – commenta il vicepresidente di Tiemme, Marco Macchioni -, poiché significa poter mettere a disposizione uno strumento indispensabile per poter intervenire immediatamente in caso di arresto cardiaco, quando ogni secondo è indispensabile per la sopravvivenza”.
Il defibrillatore è dotato della funzione Life Guidance che dà istruzioni vocali chiare e dettagliate durante l’intera procedura, dal posizionamento dei singoli elettrodi sul paziente all’esecuzione della rianimazione cardiopolmonare (RCP) e all’erogazione della scarica di defibrillazione: il soccorritore riceverà le istruzioni passo dopo passo e queste verranno adattate alle sue azione, con il sistema che fornirà istruzioni per il passaggio successivo solo una volta completato il precedente. Se necessario, i comandi vocali vengono ripetuti o riformulati, a volte aggiungendo altre istruzioni per facilitare la comprensione, adattandosi alle azioni dell’utilizzatore e seguendone il ritmo senza sopraffarlo, anticiparlo o rallentarlo. Inoltre, è dotato di un algoritmo che rileva automaticamente il ritmo cardiaco della vittima ed eroga la scarica solo se necessario, anche se viene premuto il pulsante di scarica, agevolando così le azioni del soccorritore.