Piombino: scende l’età media dell’utenza a bordo dei bus di Tiemme
Età media in netto calo; scelta del bus quale mezzo ideale raggiungere il proprio luogo di studio o di lavoro e per la convenienza economica, ma anche per la sicurezza percepita a bordo.
E’ questa una sintesi della fotografia dell’utente medio di Tiemme a Piombino che emerge dalla nuova edizione dell’indagine di Customer Satisfaction condotta dall’azienda in collaborazione con l’Università di Siena nel corso del 2020, intervistando circa 400 utenti (equamente distribuiti tra servizi urbani di Piombino e servizi extraurbani del territorio della Val di Cornia) con un questionario costruito in base agli indicatori di qualità previsti dalla Carta dei Servizi di Tiemme, la cui edizione 2021 uscirà nelle prossime settimane, ed in sintonia con le normative regionali.
L’indagine, tra le varie voci, analizza la frequenza e i motivi di utilizzo del bus; intercetta il livello di soddisfazione complessiva rispetto ad alcuni parametri chiave, quindi il grado di importanza e soddisfazione attribuito a questi aspetti e, infine, prende in esame il profilo anagrafico dell’intervistato.
“L’analisi di questi dati è per noi molto importante – commenta il vice Presidente di Tiemme Spa, Gianmarco Mancini– per capire il livello di soddisfazione generale dell’utenza, sia come questa cambia nelle sue caratteristiche negli anni, a maggior ragione in un anno molto complicato come è stato il 2020 a causa del Covid-19. Pur soddisfatti del livello di gradimento piuttosto alto che abbiamo registrato rispetto ai nostri servizi, nello spirito di continuo miglioramento, sarà nostra cura approfondire gli aspetti che sono stati registrati come critici e sui quali punteremo a riadattare il nostro lavoro alle nuove esigenze quotidiane. Tra i punti di forza indicati dagli utenti ci sono la sicurezza a bordo e la sicurezza del viaggio mentre tra gli aspetti per cui il gradimento cala rientrano la regolarità e la frequenza delle corse, nonché le informazioni al pubblico, indici questi nei confronti dei quali ci impegneremo al miglioramento. Va detto che tutti i parametri valutati devono necessariamente essere rapportati alle restrittive misure di sicurezza che si è reso necessario introdurre per contrastare la pandemia da Covid-19 e ovviamente non presenti nelle precedenti analisi di customer. Ciò ha necessariamente comportato un’organizzazione completamente diversa rispetto al passato del servizio, nei confronti della quale è stato comunque manifestato apprezzamento da parte della clientela per gli sforzi introdotti dall’azienda”.
Analisi dei risultati
Nel corso del 2020 l’utente tipo dei servizi di Tiemme sul territorio di Piombino e Val di Cornia è più giovane: i passeggeri fino a 25 anni di età rappresentano il 61% dell’utenza (di cui il 32% fino a 18 anni e il 29% nella fascia 19-25 anni), contro il 29% registrato nel 2019. Equilibrata e piuttosto stabile la distribuzione tra sessi: il 55% sono donne, il 45% uomini.
Novità emergono anche dall’occupazione prevalente degli intervistati: gli studenti sono ora il 48% del totale (erano poco meno del 30% nel 2019), seguono operai/commessi (25%) e impiegati (12%). In sostanza i lavoratori a bordo sono circa la metà dei passeggeri (46%) mentre diminuiscono i pensionati (ora al 3% rispetto al 10% del 2019). Di conseguenza il 44% usa il bus per andare a lavoro, il 25% per motivi di studio. Da notare la crescita dei numeri di coloro che usano il mezzo pubblico per il tempo libero (17%) e per fare acquisti/spesa (10%).
L’impatto del Covid-19 sui trasporti si evidenzia nella minore fidelizzazione dell’utenza: si registrano infatti cali sia sui passeggeri abbonati (ora al 59% rispetto al 77% del 2019) che sui passeggeri che si muovono in bus con continuità, ovvero per più di 3 giorni a settimana (scesi al 59% rispetto all’80% del 2019). Ma se andiamo a guardare solo i dati relativi ai servizi extraurbani la percentuale torna a salire: è del 73% il caso di coloro che utilizzano il bus per buona parte della settimana.
Le principali motivazioni che inducono a scegliere l’autobus a Piombino anziché l’auto privata o altri mezzi di circolazione, sono la convenienza economica (76% delle risposte con picco all’80% per i servizi extraurbani) e la velocità dei trasferimenti (29%).