Gli operatori del tpl a Piombino per studiare il Mobility Lab di Tiemme
Gli operatori del tpl a Piombino per studiare il Mobility Lab di Tiemme, un progetto all’insegna dell’innovazione e della semplificazione tariffaria che ha portato alla graduale introduzione di novità inspirate al concetto di validazione obbligatoria.
Domani, venerdì 13 ottobre, oltre 50 delegati di aziende di trasporto pubblico italiane ed europee si ritroveranno a Piombino per partecipare al seminario sulle nuove tecnologie applicate alla bigliettazione elettronica e alla validazione obbligatoria, promosso da Club Italia (ContactLess Technologies Users Board) con il patrocinio di Anav, Asstra e Tts Italia. Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco di Piombino Massimo Giuliani e del vicepresidente di Tiemme Marco Macchioni, sarà il direttore di Tiemme Piero Sassoli a presentare il Mobility Lab e le sue novità, introdotta gradualmente a partire dallo scorso mese di aprile, spaziando dai nuovi strumenti di monetica (bigliettazione elettronica, “chip on paper”, smartcard contactless, QR code) all’attivazione di tornelli per la salita a bordo della flotta urbana. L’obiettivo del progetto in atto a Piombino è fidelizzare ulteriormente gli utenti dei servizi di trasporto pubblico e favorire l’uso del bus grazie all’introduzione di nuove e pratiche soluzioni di viaggio, le quali consentono inoltre di contrastare il fenomeno dell’evasione tariffaria e andare verso l’eliminazione del tradizionale biglietto cartaceo. Il seminario proseguirà con una dimostrazione di quanto illustrato direttamente a bordo dei bus e anche del sistema di informazioni all’utenza tramite AVM, monitor informativi e pannelli riepilogativi a terra. Le conclusioni saranno affidate a Emanuele Proia, direttore generale di Asstra, e a Ezio Castagna, presidente di Club Italia.
"Siamo orgogliosi di condividere con altri operatori di settore l’esperienza avviata a Piombino – commenta il direttore di Tiemme Piero Sassoli – Il Mobility Lab ci ha permesso di testare innovazioni tecnologiche che vogliamo esportare anche in altre realtà del territorio servito da Tiemme e che, una volta a regime, permetteranno di trasformare interamente in monetica l’attuale sistema commerciale, partendo prima dai sistemi urbani per arrivare in un secondo momento al servizio extraurbano, il quale per le sue peculiarità necessita di ulteriori adattamenti tecnologici".